COMMENTI

UNO SPAZIO PER LASCIARE I VOSTRI PENSIERI


Commenti: 7
  • #7

    Rosanna Giordano (giovedì, 07 febbraio 2019 21:52)

    Buonasera e' la prima volta che ordino al vostro gas .Fatemi sapere dove si ritira a gello indiriZzo

  • #6

    rossana (martedì, 13 novembre 2018 00:57)

    Salve,
    vorrei entrare a far parte del gas, come posso fare?
    Qui di seguito i miei recapiti
    rossanasecciani@gmail.com
    3471136142
    Grazie mille

  • #5

    nadai emanuela (sabato, 11 agosto 2018 11:28)

    vorrei sapere se posso trovare al gas del caglio naturale o in polvere in vendita..grazie

  • #4

    Katiuscia (venerdì, 16 settembre 2016 17:06)

    ma è possibile acquistare da voi il pesce fresco?

  • #3

    Matteo Danesi (giovedì, 29 gennaio 2015 12:27)

    Ciao, il sito è veramente bello! Vorrei parlare con te su come gestire il calendario per poterci inserire le date degli ordini (scadenze, raccolta soldi, consegna, ecc).
    A sabato

  • #2

    Martina Giachini (giovedì, 29 gennaio 2015 09:54)

    Ieri abbiamo avuto una riunione con il gruppo dei referenti del GAS.
    La problematica principale che dovevamo affrontare è stata la non sostenibilità della consegna del pane da parte di Giuntini direttamente al nostro GAS. Il progetto con Nicola è una cosa di vecchia data, un progetto sofferto, sudato e che infine ha portato al convincimento del produttore a fare per noi prodotti biologici, cercando le farine e gli altri ingredienti da produttori locali, con un sacco di difficoltà per il reperimento delle materie prime. Nicola ci ha creduto talmente tanto che alla fine ha deciso anche di certificare il nostro "Pane Felice" e gli altri prodotti che faceva per noi, senza portarli alla grande distribuzione (cosa che fa con molti altri prodotti) proprio per mantenerli fuori dalla logica della grande distribuzione. E oggi il triste epilogo, il nostro GAS non gli garantisce un ordinato minimo che gli consenta di portare i prodotti a Gello, i costi sono di gran lunga maggiori del guadagno e di fatto siamo una rimessa per lui (e lo siamo già da molto tempo). La domanda che mi faccio è questa: ma come GAS non dovremmo cercare di aiutare i nostri produttori? possibile che un GAS composto da 200 famiglie non riesca a garantire più di 50 € di pane e prodotti di panetteria vari ordinati a settimana? Il nostro essere solidali e la nostra comprensione nei riguardi dei produttori dovrebbe essere maggiore, dovremmo essere più consapevoli che non si va al GAS per fare la spesa come al supermercato, ma che con i GAS si cerca, e non sempre come vedete ci si riesce, di aprire finestre virtuose, di rispettare i nostri produttori e di aiutarli nei momenti di difficoltà. Con Nicola che ci aveva messo tanto entusiasmo, insieme ai vecchi referenti che avevano seguito la cosa in modo accorato, critico e con tanta volontà di arrivare a qualcosa, mi sentivo di aver fatto una cosa bella, di valore... e adesso puff sta piano piano scomparendo. Vorrei che su questo si facesse una riflessione collettiva, che ci si chiedesse perché non è andato il progetto con Nicola e se ha senso quello che è successo.
    Sono davvero un po' amareggiata.
    Niente vieta di provare a recuperare, basterebbe davvero poco per rimettere insieme il progetto e perché no di ampliarlo, ma ci vuole volontà ed energia e soprattutto costanza negli ordini. Per il momento abbiamo trovato la soluzione di far lasciare il nostro pane al Conad dello Scornio che ci ha gentilmente concesso di fare da base di appoggio. Poi dovremo fare dei turni per andare a prendere il pane e per distribuirlo al GAS il sabato mattina. Rimane il fatto che non avremo più Tommaso il sabato.. è questa la cosa più brutta. Dobbiamo infrangere una delle nostre regole (quella di avere il produttore sempre presente a consegnarci l’ordinato) per poter venire incontro a Giuntini che così non ce la fa più.
    Aspetto le vostre riflessioni,
    Martina

  • #1

    marilena covolo (giovedì, 15 gennaio 2015 15:49)

    questa mattina ho firmato una petizione per aderire ad una campagna lanciata da Avaaz che prevede di tentare di rispettare questi tre propositi per il 2015 poiché è possibile migliorare il mondo partendo da se stessi!
    Gentilezza e rispetto: Trattare con gentilezza e rispetto noi stessi e gli altri. È sempre possibile, ricordandosi che ogni persona che incontriamo sta combattendo una battaglia di cui non sappiamo nulla.
    Ambire alla saggezza: Cercare la saggezza nelle nostre decisioni, ascoltando con attenzione noi stessi e gli altri, mantenendo un equilibrio che risulti in armonia tra razionalità, emozione e intuizione.
    La pratica della gratitudine: Fermarsi regolarmente a pensare a ciò per cui siamo grati, perché ci può aiutare a mettere tutto nella giusta prospettiva, scacciare la negatività e rafforzare il nostro legame con ciò che è veramente importante.
    buon 2015